Le prime Radio Libere
a Sassari
Era il lontano 1976, quando mi proposero
di trasmettere a Radio Alternativa.
Grande onore per me indipendentemente dal colore politico di
appartenenza di quella emittente.
A me non riguardava niente. A me interessava trasmettere musica. Erano i
tempi della protesta
politica . Eppure alla radio veniva trasmessa tutta la musica senza
distinzione di colori.
La cosa un po' più tetra era la sigla di apertura del Notiziario del
Prof. Mirko Addis, che era dei Krawzwork dal titolo Radioactivity.
L'emittente trasmetteva da Viale Umberto ed esattamente dal palazzo
dirimpetto alla caserma della guardia di finanza.
Era una delle prime radio libere di Sassari. La prima di tutte se non
ricordo male era Radio Antenna Nord. Le più famose e seguite erano
invece Radio Holiday, Radio nord Sera, Radio Giovane, e Radio Città.
A radio Holiday, di proprietà di Rolando Bajardo, trasmetteva la
famosissima e Bravissima Patty Maresu e Clemente Biasizzo.
Nel frattempo nascevano altre tre emittenti Radio Alfa, Radio venere e
radio Oasis. Per dissidi interni tra Baiardo e Clemente, a radio
Holiday avvenne una scissione che vide passare Patty e Clemente alla
nascente radio Alfa diretta Abilmente da Gianni Bracceri e di proprietà
di Sandro Delogu. .
Gianni Bracceri, Fac totum c riuscì con questa operazione a levare la
scena a tutti gli altri. Scalpitava però anche Radio Giovane che Con lo
spettacolo di Bacchisio, che in Realtà non era altri che Ico Ribichesu
in una esilarante imitazione del classico pastore sardo, dai modi poco
ortodossi,
Riuscì comunque a salire nell'indice di gradimento della Gente. L'imput
fu fortissimo e con l'ausilio del Programma Notturno dal titolo, In
confidenza, Con Gianni Davis,
radio giovane si posizionò prepotentemente tra le prime. Nel frattempo
nasceva anche radio Zero che cambiò modo di fare radio.
Iniziò a occuparsi dello sport. Insieme a Radio Holiday, ormai passata
tra due mani , quella di Lino Borghesi e poi del Figlio Carlo che la
trasferì in Via grazia Deledda, trasmetteva la diretta delle partite di
calcio della Torres. Radio Zero cambiò il modo di fare pubblicità.
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Coni diede vita agli sketch. Modificavano una canzone nel testo e
lanciavano il messaggio pubblicitario.
Questo portava l'ascoltatore a canticchiare il nome di questa o quella
Azienda. Anche con la radio cronaca della partita, riusciva a stare
vicino al cuore dei sassaresi che non si trovavano all'acquedotto
(all'epoca il nome dello stadio era quello) Famosa la Frase di coni
durante una diretta... ( Millu mi Millu mi Millu mi... gol ... e so'
tre..) La gente chiaramente oltre ad esultare rideva per questo modo
reso volutamente comico di fare diretta dallo stadio.
Ritornando ai miei trascorsi di Radio,
I tempi per chi militava in partiti politici erano duri sopratutto per
le minoranze. Una sera prima di
chiudere un programma, alle otto di sera , ero in attesa del mio
sostituto e mi ricordo che mi assediarono.
Dalla finestra della sala di trasmissione della radio, attigua al
pianerottolo, comparvero delle figure di
persone adulte di diversa tendenza politica rispetto a radio Alternativa
che iniziarono a mimare gesti che poco lasciavano pensare al bello.
Chiaramente mi barricai all'interno e chiamai la forza pubblica che
arrivò in concomitanza della persona che mi doveva dare il cambio.
Da ragazzino abbastanza impaurito, ricordo che quella fu l'ultima
trasmissione in quella emittente. Passai un lungo periodo a radio Alfa e
poi a Radio venere do ve trasmetteva Franco Postiglione che per i
radioascoltatori era Maurizio. Mi stancai di restare impegnato durante
la settimana e allora decisi di Passare a radio Holiday, dove mi fu
proposto da Carlo Borghesi, di seguire il programma sportivo
Domenicale, ivi compresa la diretta dallo stadio. Intanto iniziava il
riordinamento delle frequenze e piano pianino venivano acquistate dai
grossi network che facendo man bassa e grazie alla alta professionalità,
rubarono la scena a tutti e quindi gli ascolti, il consenso e anche la
voglia.
I buoni marinai si sono visti nella tempesta e attualmnte l'unica radio
appartenuta a quei tempi, radio Venere, Rimane ancora attiva. Poi sono
nate anche le televisioni... ma questa è un altra storia.